Il messaggio lanciato dalla Parrocchia di Moncalvo e dall’associazione culturale “Guglielmo Caccia detto ‘il Moncalvo’ e Orsola Caccia” ONLUS ai molti studiosi e appassionati d’arte e del territorio è stato chiaro: quello di sabato 4 ottobre a Moncalvo è stato infatti solo il punto di partenza di un ambizioso progetto volto a riscoprire e a far conoscere i tesori di Guglielmo Caccia e della figlia Orsola Maddalena custoditi presso le Chiese di San Francesco e di Sant’Antonio Abate in Moncalvo. La prima edizione del “Guglielmo e Orsola Caccia Day” si è aperta con la presentazione dei lavori di restauro di oltre venti tele di Guglielmo e Orsola Caccia che il parroco di Moncalvo don Giorgio Bertola ha intrapreso a partire dal 2010, con un investimento complessivo di oltre 160.000 euro, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. I restauratori Luigi e Anna Parma hanno spiegato il lento e prezioso lavoro di recupero compiuto, supportati dall’ausilio di fotografie davvero suggestive che hanno permesso di mettere a confronto le tele prima e dopo il restauro. Terminata questa presentazione, ha preso il via la prima giornata di studi dal titolo “Guglielmo Caccia ‘detto il Moncalvo’ e Orsola Maddalena Caccia: restauri, riflessioni e novità sui due pittori di Moncalvo” organizzata da Antonella Chiodo, ricercatrice presso l’Università di Milano. Tra gli interventi della mattinata è spiccato quello di Giovanni Romano, Professore Emerito dell’Università di Torino, che ha relazionato sui suoi cinquantennali studi sui due pittori di Moncalvo, ricordando con un filo d’emozione come già cinquant’anni fa fosse conosciuto per il suo peregrinare tra i colli monferrini, dapprima in auto stop e poi in vespa, alla scoperta di tutte le tele di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia. Nel pomeriggio sono intervenuti gli studiosi Massimo Bartoletti, Paola Artoni, Paolo Bertelli, Alberto Marchesin e Chiara Lanzi che hanno affrontato il tema inerente le presenze di opere dei Caccia in Liguria, nel Mantovano, nella zona di Chieri e nel basso Monferrato. Nel corso della mattina, alla presenza di oltre 150 uditori, è stata altresì presentata dinnanzi a Mons. Alceste Catella, Vescovo di Casale Monferrato, la 1° borsa di studio, dal valore di 1000 euro, istituita dall’associazione culturale “Guglielmo Caccia detto ‘il Moncalvo’ e Orsola Caccia” ONLUS dedicata a Guglielmo e Orsola Caccia e destinata a studenti magistrali che effettueranno tesi di ricerca sui due pittori di Moncalvo. “Il bilancio di questa giornata è stato decisamente positivo – sottolinea Andrea Monti, presidente dell’Associazione, nonché assessore del Comune del Moncalvo – ma il lavoro più difficile è appena iniziato. Ora è infatti necessario valorizzare in maniera adeguata e continuativa questi capolavori che, insieme alle altre risorse culturali presenti sul territorio comunale, possono costituire un ottimo biglietto da visita in chiave turistica per la nostra città e possono essere motivo di orgoglio per i cittadini moncalvesi. Ed è proprio questo lo spirito col quale è sorta la nostra associazione, valorizzare le risorse della nostra città e avvicinare i giovani alla loro riscoperta, ed è per questo motivo che abbiamo ritenuto utile istituire la prima borsa di studio. Questa settimana abbiamo inoltre aperto il tesseramento per l’anno 2015 e siccome il lavoro da fare è ancora tanto aspettiamo a braccia aperte nuovi soci disponibili a darci un aiuto e a contribuire con le loro idee a far crescere sempre di più il nostro progetto”.